Arash è volato in cielo,
il ricordo di Gabriele Corsani

Arash Abdollahi, giovane ricercatore dell’Università Bicocca di Milano ci ha lasciato, di seguito il ricordo di Gabriele Corsani.

Era arrivato dall’Iran con una valigia piena di sogni e di progetti.

Arash Abdollahi, giovane solare e molto acuto era un apprezzato ricercatore dell’Università Bicocca di Milano.

E scrivo “era” perché mercoledì sera Arash è volato in cielo.

Con tutti gli amici della Pelucca e con il presidente Giuseppe Nicosia lo avevamo accolto prima all’Hospice e poi in un mini-appartamento cercando in ogni modo di sostenerlo nel contrasto a un brutto male.

Ha lottato e combattuto come un leone, sempre sorridente e positivo. Senza mai abbattersi. Per me e per chi quotidianamente vive la Pelucca era ormai un amico.

La sua storia era entrata nel cuore anche di importanti rappresentanti istituzionali come i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani e il presidente della Regione Attilio Fontana.

Con loro siamo anche riusciti a farlo raggiungere dai suoi genitori. Momenti magici, irripetibili.

Per chi crede, sono certo che Arash sia già nelle braccia di nostro Signore e da lassù avrà sempre uno sguardo benevolo e particolare per tutti noi e in particolare per Sesto San Giovanni, comunità che lo ha accolto e sostenuto con amore e affetto.

Che riposi in pace.

Gabriele Corsani

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